Sabato 16 gennaio 2010 - Auditorium S.Antonio - Morbegno



DIEGO AMADOR quartet

DIEGO AMADOR - piano & cante      JULIAN HEREDIA - bass      ISRAEL VARELA - drums      'EL CHURRI' - percussion


(video1)      (con Pat Metheny)      (video2)     (con Israel Varela)      www.diegoamador.es



Se Paco de Lucia ha affermato che Diego Amador è il più talentuoso pianista del flamenco, allora possiamo ben dire di trovarci di fronte ad un fuoriclasse assoluto. Anche Tomatito, leggendario chitarrista, ha voluto Diego con sè nei suoi recenti world tour, alla voce e al basso (Amador è anche un polistrumentista raffinatissimo). La più alta istituzione del Flamenco, il Festival della Biennale di Siviglia, ha scelto il concerto di Amador per chiudere la sua rassegna..consacrando il quartetto come il più innovativo e avanguardista della scena attuale, a cavallo tra Flamenco e Latin Jazz (concerto peraltro acclamato dalla severissima stampa spagnola). Dopo 2 dischi registrati per l'etichetta Philips, nel 2008 l'album 'Rio de los Canasteros' (Nuevos Medios) riceve la nomination per il Grammy Award e le tournée di Diego toccano paesi come Emirati Arabi, Perù, Colombia, Cile, Argentina e in Europa viene invitato a pertecipare ai principali Festival Jazz fino a condividere il palco con Pat Metheny. La storia personale di Diego Amador è quella della dinastia Gitana alla quale egli appartiene: gli Amador, una delle più virtuose linee di sangue dell'Andalusia..sono suoi parenti alcuni tra i più illustri artisti di Spagna. Le origini celebri ma prive di agi economici di Diego hanno dato alla sua musica tutto il peso e la sensibilità di chi ha dovuto costruire tutto da zero, anzi da mille, dove mille è il proprio talento. Ha collaborato con Larry Coryell, Luis Salinas, Chick Corea, Israel Galvàn, Jorge Pardo, Carlos Benavent, Potito, Diego El Cigala, Jerry Gonzalez, Bireli Lagrene ecc.. Il gruppo che accompagna Diego vede la presenza di tre giovani e straordinari musicisti: il bassista Julian Heredia, da Granada (il suo approccio stilistico allo strumento è senza precedenti, la freschezza e la forza espressiva del suo linguaggio lasciano senza parole); alla batteria un giovane 'leone' della batteria internazionale, Israel Varela (nato a Tijuana - Messico, allievo prediletto di Alex Acuna e Dave Weckl) già al fianco di Andrea Bocelli, Laura Pausini, Hiram Bullock e Pino Daniele; alla percussione il figlio sedicenne, Diego Amador junior appunto, annoverato dagli addetti ai lavori, tra i migliori percussionisti di Cajon del flamenco attuale. Il concerto è impreziosito dal 'Cante Gitano' di cui Amador è anche portavoce e si basa su ritmi classici del flamenco: la Buleria, il Tango, l'Alegria, la Rondena, la Siguirylla, la Rumba; tutti rivisitati dal suo pianismo elegante e personalissimo che porta un genere considerato 'tradizionale' ai confini con il Latin Jazz , con la musica impressionista del '900, con l'Avanguardia. Buon Ascolto.

Un concerto di livello assoluto.



Sivigliano nato in una delle famiglie Gitane più talentuose. Pianista, compositore, cantaor, suona quasi tutti gli strumenti possibili del flamenco dalla chitarra alla percussione.
La sua formazione musicale  è strettamente non "accademica", apprendendo dagli insegnamenti dei suoi famigliari, maggiormente chitarristi. A undici anni suona la batteria nel gruppo "Patanegra" con i fratelli Raymundo e Rafael. In seguito, alternandosi a vari strumenti, inizia ad accompagnare artisti come La Susi, Remedios Amaya, El Potito, Diego El Cigala, Tomatito e la leggenda Camaron de La Isla. Condivide la sua musica anche con Bailaores quali Israel Galvan e Belen Maya, entrambi brillanti esonenti del ballo avanguardista. Parallelamente ha collaborato con Chick Corea, Birelli Lagreene, Luis Salinas, Jorge Pardo, Carles Benavent, Alex Acuna, Abrahan Laboriell, Larry Coriel, Jerry Gonzales e molti altri. La sua inquietudine per la musica l'ha trasformato in multistrumentista quando compone, registra o produce. Tuttavia la sua carriera in solitario lo definisce chiaramente come pianista e cantaor. Il pianoforte che considera il "suo strumento", dal quale non ha preso riferimenti "spagnoli", lo ha scoperto attraverso il jazz. La sua ispirazione e la sua naturalezza quando suona Solea, Bulerias, Rondena...sono straordinarie. Il "Cante" è la sua rivelazione e nel concerto condivide la scena con il piano, creando qualcosa di unico. La musica di Diego abbraccia elementi tradizionali del flamenco, del jazz e sonorità dekka musica classica di inizio '900.

Nel 2002 i produttori americani della Fantasy e Original Jazz Classic lo vogliono nella loro etichetta, affiancando così il suo nome alle leggendarie incisioni di Bill Evans, Oscar Peterson, Art Tatum, McCoy Tyner.

Nel 2003 vince col suo disco "Piano Jondo" il premio "Flamenco Hoi" sezione "miglior disco strumentale solista". Nel 2004 alla biennale di arte flamenca vince il premio "Girardillo" come miglior concerto live solista. L'ultimo disco "Rio de los Canestreros" è in nomination per il Grammy Awards latino come miglio album flamenco. 

Video di Israel Varela(batteria):
(con Amador a città del messico)   (con Hiram Bullock)    (con Amador/Metheny)


Inizio concerto ore 21:30

Ingresso: 15 euro

Infoline QM - 340.93.34.780  (ore serali)



Quadrato Magico
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