Quadrato Magico |
SABATO 15 FEBBRAIO 2003
Regoledo di Cosio Valtellino(SO)
Marino e Sandro Severini (GANG) unplugged
Andrea Parodi(Chitarra/voce) e Flaviano Braga (Fisarmonica)
I 4 si alterneranno sul palco come in una partita a tennis: cinque set di cui quattro alternati e l'ultimo corale. Parodi e i fratelli Severini incroceranno voci e chitarre anche per rivisitare brani altrui (De Andrè, De Gregori, Guccini) e i classici della canzone popolare italiana.
Tratto da un articolo della "Provincia di Como"...
Una collaborazione annunciata tra il giovane musicista canturino e la storica band anconetana
Parodi
e Gang: alleanza contro il Cavaliere
Insieme
in una compilation e in una tournée al via mercoledì da Torino
di Pietro Berra
Non
è solo la passione per
il folk-rock a unire Andrea
Parodi e i Gang,
ma anche la scarsa simpatia
per il Cavaliere. La
collaborazione tra il giovane musicista
canturino e la
storica band anconetana si
concretizzerà a breve in due
progetti, ovvero una tournée,
che partirà mercoledì da
Torino, e una compilation dall’inequivocabile titolo
Rock contro Berlusconi. «Ci
si conosceva tramite i
rispettivi cd - racconta Sandro
Severini, fondatore dei
Gang assieme al fratello Marino
-, poi ci siamo incontrati di
persona l’estate scorsa,
al festival dell’Unità di
Cantù, e ci siamo trovati subito
in sintonia». Era stato Parodi
ad organizzare quel
concerto: sul palco del Bersagliere eseguirono set separati,
prima lui e dopo i Gang,
mentre un solo brano li
vide duettare, Buonanotte ai
viaggiatori. Stavolta, invece,
lo scambio sarà ben più
intenso. Ogni esibizione sarà
organizzata come una
partita di tennis: cinque set,
di cui quattro alternati e l’ultimo
corale. |
Parodi
e i fratelli
Severini incroceranno voci
e chitarre anche per rivisitare
brani altrui (De Andrè,
De Gregori, Guccini) e
classici della canzone popolare italiana. Se
i Gang (che si presenteranno in
duo) possono attingere a
un repertorio fissato in
otto album (da Tribes’ union
del 1984, quando cantavano
in inglese sulla scia
dei Clash, a Controverso del
2000, testi in italiano e
atmosfere alla Springsteen),
Andrea (affiancato da
Flaviano Braga alla fisarmonica) darà
fondo al suo primo cd,
Le piscine di Fecchio, inciso
con il rocker canadese Bocephus
King, e offrirà corpose
anticipazioni della seconda
opera, Soldati, che pure
si avvale della collaborazione di
Bocephus e sarà
pronta in primavera. Il minitour
di cinque date parte,
come detto, mercoledì alle
21.30 dai torinesi Magazzini
di Gilgamesh e toccherà
Cantù il 14 febbraio (appuntamento
al club
All’una&35 circa, tel. 031/71.44.48). E
Rock contro Berlusconi? «Sarà
un doppio e uscirà entro
marzo», dice Sandro |
Severini.
Tra i musicisti che i
Gang hanno chiamato a raccolta
ci sono Claudio Lolli
e, ovviamente, Andrea Parodi.
«Ho scritto una canzone ad
hoc - dice quest’ultimo -
che si intitola L’interruttore di
sogni». Parla di un’epidemia
diffusa «dalle palazzine
di Milano in tutte le
città» e di un signore che
«ha messo a posto le cose con
gli amici del duce». Parodi
e i Gang si sono ritrovati, senza
sapere l’uno del
coinvolgimento degli altri, anche
in un tributo a De Andrè,
Mille papaveri rossi, che
uscirà con A - rivista anarchica
. Sia il canturino che
i marchigiani hanno scelto
si interpretare un brano di
Cohen rifatto dal cantautore genovese,
rispettivamente Suzanne
e Giovanna d’Arco.
«No, non c’eravamo
messi d’accordo -
assicura Sandro Severini - .
È qualcosa che c’è nell’aria.
Sai, quando i gusti musicali
e i percorsi sono gli
stessi...».
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inizio concerto ore 21.30
ingresso 9 euro