È la forza della poesia e il suo ricadere leggero dentro l'anima, la chiave di lettura dell' intensa serata all' insegna della musica d' autore, quarta proposta del Festival QM live. Rossana Casale, grande interprete musicale italiana e cantautrice legata alle influenze jazz, ha proposto un tributo all' indimenticato Giorgio Gaber dal titolo "Il signor G e l'amore". "Ho sempre desiderato dedicargli uno spettacolo unico"- confessa Rossana alla platea-" Lo immagino seduto accanto a me che mi guarda e sorride". Se è vero che " si perde sempre l' essenziale, è una legge di ogni parola davanti a un nome", è altrettanto vero che Rossana Casale ha saputo invece creare armonia e bellezza esaltando la parola, nella fattispecie l' amore, riproponendo alcune delle migliori canzoni scritte da Gaber con l' aiuto magistrale di Sandro Luporini, proprio su questo sentimento, sulla visione della coppia e del matrimonio. "L' amore è una parola strana, andrebbe sostituita"- ha recitato Gaber in uno dei suoi famosi monologhi- "Non sarebbe meglio chiamarla 'cosa'? Sarebbe più concreto". Ecco allora prendere vita brani come "L' attesa", "Il desiderio" (l' unico motore che muove il mondo), "Ora che non sono più innamorato" e poi via via "Chissà dove te ne vai", "Quando sarò capace di amare", "I soli", "Non arrossire", "Un' emozione", "Amore difficile amore", a cui si alternano canzoni più ironiche e leggere come le divertenti "Torpedo blu" e "Ma pensa te", bis concesso al pubblico, attento, caloroso, partecipe e molto coinvolto. Ad accompagnare Rossana in questo viaggio dentro l'amore e le sue sfaccettature, tre musicisti d' eccezione: Emiliano Begni al pianoforte, Francesco Gonsaga al sax alto ed Ermanno Dodaro al contrabbasso, tre artisti che si muovono con disinvoltura tra jazz, teatro e canzone d' autore, intessendo ricami di note dolci, suadenti e ritmate sulla splendida voce di Rossana ora leggera, ora grave e accorata. Il concerto diventa un intercalare di suoni e racconti, citazioni e poesie. Ascoltiamo versi toccanti di Alda Merini, Borges, Wislawa Szwmborska. Il tutto è ben dosato, calibrato a misura dalla bravura della Casale, discreta e perfetta regista mai sopra le righe. Un tutto esaurito meritato, un pubblico emozionato cui Gaber sembra voler regalare questo ultimo pensiero tramite Rossana, brava interprete e narratrice:" L' amore sarà sempre qualcosa che vola, una farfalla che ti si posa un attimo sulla testa e ti rende tanto più ridicolo quanto maggiore è la sua bellezza."
(Francesca G. - Ufficio Stampa QM)

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