Quadrato Magico

 

SABATO 8 MARZO  2003 -   ore 21.15   -   Regoledo di Cosio V.(SO)   -   Teatro Frassati

BLUES POWER NIGHT

W.I.N.D.

Rock-Blues Power Trio

apriranno la serata i Belzeblues

Ivan Azzetti(Tastiere) - Giovanni Valenti(Chitarra) - Marco Xeres(Basso) - Paolo Xeres(Batteria)

 
    
    
    
    
   
   
    
   

 

 

 

Sito Wind

Fabio Drusin
Musician since 10 years, bassist Fabio has been the heart, mind and driving force behind the bands that he's led. Evolving from his youthful days as a rocker, he's matured into a fine musician with a "vintage", 70's oriented playing style. He loves the "big fat Gibson" bass sound and loves to jamming with the "power trio" format. He's also a great vocalist, harp player, songwriter.
European fans enthuse that Fabio's on stage playing style and showmanship "makes you want to rock!" Fabio's favourite albums: Live at Fillmore east (Allman Brothers band), Kind of blue (Miles Davis), Gov't mule (first album). Overall, Fabio loves all kinds of music: blues to jazz, psychedelic to indian music, Coltrane to Zeppelin. His favorite singer is Otis Redding. His bass playing influences include "too many bass players to mention", but Jack Bruce, Andy Freaser, Barry Oakley and Allen Woody most of all.
(note: Fabio is always trying to expand his vintage bass collection. He's always on the lookout for old Gibson basses like the eb0 & eb3, or Epiphone "Rivoli" model, as well as Ampeg amps!).

Equipment: Gibson EB0 1968 (favorite one) - Gibson EB3 1972 - Fender Jazz 1962 - Epiphone "Rivoli" - Epiphone "Jack Casady" - and several other basses like Music Man and Hofner.
Fabio uses Ampeg amplification, SVT II and classic series cabinet. Beyerdinamic microphone (1974), Honer Harps.

Sandro Bencich
He has played with Fabio for several years in many different bands. his quiet, low-key personality belies the fact that he's one powerful drummer. He plays drums with an enormous feeling and merciless attack. A great showman, your eyes could stay riveted on him for an entire gig. He's the show !
Sandro's favourite albums: Led Zeppelin (first lp), Gov't mule (Dose) and anything by John Mayall! He loves John Bohnam, Ian Paice and a lot of jazz players. Sandro plays a very basic, "old style" drum kit and goes through a lot of sticks!!!

Equipment: Pearl drums - Paiste cimbals - Vicfirt sticks.

Jimi Barbiani
Lead guitarist, Jimi is the band's youngest member of W.I.N.D. and the newest entry in the band's current line-up. Shares more than a name with his great left-handed guitar hero from Seattle. He plays nice and rough with a soulful bluesy touch and like Hendrix, Barbiani is quiet and shy, but with a Les Paul in his hands he drives you crazy! Jimi's favourite records: Jimi Hendrix (Hendrix concerts), Allman Brothers band (Live at Fillmore East), Led Zeppelin (IV).
Jimi usually plays with his Gibson Les Paul "standard". On stage and in the studio, he plugs into Fender and Marshall amps, 'cause he loves that 60's and 70's guitar sound favored by heroes like Jimi Hendrix, Duane Allman and Peter Green.

Equipment: Gibson Les Paul standard (Jimi's favorites guitars) - Fender Stratocaster 1965 - Fender "De Ville" - Marshall 50 Watt 1969 - Fender blues junior (for small gigs). Beyerdinamic microphone (1974).


Interviste e recensioni

COLLOQUIO "ELETTRONICO" CON FABIO DRUSIN DEGLI W.I.N.D. Fabio Drusin(2001)

L’ omonimo esordio discografico della southern-rock band friulana W.I.N.D. è stata una delle più belle sorprese musicali di questo scorcio di 2001 ed il fatto che, oltre al sottoscritto, tutta la stampa specializzata abbia avuto parole di elogio per il lavoro di questo quartetto, testimonia che forse c’è qualcosa di nuovo sotto il sole (finalmente!!).

Di fronte ad un album di tale fatta, ho deciso di contattatare gli W.I.N.D. via e-mail (e come sennò?), per complimentarmi con loro e per informarli che il nostro sito sarebbe stato ben lieto di ospitarne le gesta. Dopo aver scambiato un paio di mail col cantante e bassista della band Fabio Drusin, è nata l’ idea di un’ intervista, che Fabio ha subito accolto con grande disponibilità.

Dove e quando nascono gli W.I.N.D.?
Gli W.I.N.D. nascono a Trieste nel 1987: la prima formazione stabile risale all'inizio dei Novanta, quella definitiva al ’98.

Perché avete pensato a questo nome?
Prima eravamo WIND, poi un pò per sbanalizzare, un pò per evitare riferimenti concorrenziali abbiamo siglato il nome... E' molto più misterioso e... Voodoo.

Quali sono stati i musicisti che vi hanno ispirato?
Ohh, moltissimi, di tutti i generi, dal Blues, al Rock, al Jazz, per farti alcuni nomi, Coltrane, Hendrix, Allman Brothers, Cream, Zeppelin, Willie Dixon, ma anche la musica indiana, Miles Davis e la Psichedelia dei Sessanta.

Cosa significa fare del rockblues in Italia? Uno che ha cominciato con il blues, Alex Britti, in un intervista ha recentemente dichiarato che il pop gli ha salvato la vita.
Fare Rock-Blues in Italia significa avere una grande passione per la musica che si ama, tanta cultura musicale ed un sacrificio enorme. Alex Britti è un chitarrista incredibile, che ha scelto la sua strada per non soffrire più.

La copertina del vostro album raffigura una testa di pietra: che cosa rappresenta?
La testa che raffigura la copertina è una scultura che ho comprato ad un mercatino dell'antiquartiato, mi è piaciuta all'istante e raffigura paura, panico e disperazione, è un pò magica e demoniaca, non ha nessun significato, è molto "Vintage" e forse diverrà il simbolo della band.

Ritengo che Over The Sun sia un potenziale hit radiofonico: sei d accordo?
Grazie, Over the sun è una canzone che ho scritto circa cinque anni fa, è uscita dritta dal cuore, in cinque minuti.

Adoro Bad Luck Blues: è un brano lungo che rivela il vostro istinto di live-band.
Bad Luck Blues è una collaborazione tra Jimi (Barbiani, il chitarrista della band, ndr.) e me, lui è partito con un blues e poi abbiamo sviluppato la parte strumentale in modo molto "Jam" con evoluzioni ritmiche tipiche dei Settanta, c'è lo spirito di Robert Johnson e John Coltrane, e dal vivo dilatiamo ancora di più la sua dimensione.

Come vi trovate a lavorare in studio?
In studio abbiamo registrato "alla vecchia maniera" tutto o quasi dal vivo, amplificatori valvolari, microfoni a valvole e strumenti vintage, tutti assieme, 1..2..3.. e via, per non perdere il feeling del momento e per seguirci ed ascoltarci a vicenda.
Stefano Amerio, il nostro produttore è stato fantastico, ha catturato il meglio di noi senza cambiare o modificare niente.

Ho letto che avete un notevole seguito in Slovenia: mi risulta che da quelle parti il pubblico sia molto preparato riguardo le jam-bands ed in generale la musica made in U.S.A.. Ci sono differenze con il pubblico nostrano?
In Slovenia sono più abituati al Rock, ma anche in Italia, iniziano a cambiare le cose, apprezzano chi fa musica con il cuore ed amano percepire il tuo feeling.

Nei vostri progetti futuri pensate di andare a suonare negli States? Pensi che vi sentireste più a casa vostra?  Abbiamo appena avuto un offerta di incidere un paio di pezzi a Nashville nello studio di Jonny Neel (Allman Brothers/Gov't Mule) Il nostro disco gli è piaciuto molto e si è offerto di suonare l'HammondB3 nei due o tre brani!!Stiamo organizzando il tutto e contiamo di uscire con il secondo disco entro i primi mesi del 2002. Per noi è stata una delle soddisfazioni più grandi, colpire positivamente Johnny Neel, un grande musicista Americano.

Il vostro sito è molto ben curato: qual è il tuo rapporto con internet? E con Napster et similia?
Internet è importante per contatti, conoscenze scambi e ti fa risparmiare tempo. Io sono un po' retrò come gusti tecnologici, ma con Internet devo ricredermi, serve eccome!

…e certamente è servito a noi per questa piacevole chiacchierata! Grazie Fabio ed il più sincero in bocca al lupo a te ed alla band.

Mandu (http://digilander.libero.it/lelebear/backstreets.htm)


Hypnotic Dream per gli W.I.N.D. (2002)

di Ruggero Torboli

Continua a pieno ritmo la lunga strada blues per la band friulana.

Una band che viaggia su un binario solido, solitario e divergente rispetto a quanto siamo abituati a vederci proporre nel music business. Gli udinesi W.I.N.D. – ma vi assicuro che non è facile credere che siano italiani – amano fare le cose per bene e soprattutto senza gli isterismi dettati dalle mode. Vengono da lontano gli W.I.N.D., lunghi anni di militanza in varie rock band tricolori, e guardano lontano: fino ad arrivare a Nashville, Tennesse ovviamente, dove hanno registrato parte del nuovo lavoro "HYPNOTIC DREAM", un disco di blues pesante, impastato di sudore e polvere. Non è certo da molti, di questi tempi, proporre un doppio cd, un mix di rock, blues, improvvisazione e psichedelia, un ritorno al passato, con echi di Woodstock e del periodo "Flower Power".

Il doppio cd lo presentano nella loro città, Udine il prossimo 30 novembre, con un ospite di quelli da non passare inosservati - rullo di tamburi - direttamente da Nashville: JOHNNY NEEL , storico tastierista di ALLMAN BROTHERS e GOV'T MULE.

La formazione della serata vede Johnny Neel all'organo Hammond, pianoforte e voce, Fabio Drusin al basso e voce, Jimi Barbiani alla chitarra e Sandro Bencich alla batteria. Verranno proposti i brani dell'ultimo cd, oltre a dei classici degli Allman Brothers e del Blues.

 

W.I.N.D. jammin' with Johnny Neel at the Blues Hideway
Nashville, Tennessee

Johnny, Fabio and Sandro at the Blues Hideway
Nashville, Tennessee